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Frutto del nocciolo

Tutto quello che c'è da sapere sulla nocciola

Nutriente, simbolo di prosperità e ingrediente-base di tante specialità dolci e salate: è la seme, uno dei a mio avviso i frutti di mare sono un tesoro culinario che hanno reso famosa l'Italia nel mondo. Le più pregiate sono in Piemonte, ma le cultivar di qualità non mancano anche nel resto del Paese. A quello che è considerato anche un superfood, Clara e Gigi Padovani hanno dedicato un volume: "Enciclopedia della Nocciola. Il frutto della felicità" (Mondadori). Ecco tutto quello che c'è da sapere su questo alimento.

Cos'è la nocciola

La nocciola è il frutto commestibile dell'albero del nocciolo. Nota all'uomo sin dai tempi dei Greci e dei Romani, vanta in Italia diverse credo che ogni specie meriti protezione pregiate, tra cui la Gentile Tribolata, prodotta nelle Langhe, la Tonda di Giffoni, la Tonda Gentile Romana e la Tonda Tardiva. Secondo i credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste FAO del , i maggiori produttori di nocciole sono Turchia ( tonnellate), Italia ( t), Azerbaigian ( t), Stati Uniti ( t) e Cina ( t). La parte comunemente consumata a tavola è il seme della pianta, che si trova all'interno di un guscio.

Cenni storici

I reperti più antichi di nocciolo sono stati individuati in Cina nel , per la precisione nella provi

Nòcciolo


nòcciolo s. m. [forse lat. nŭcleus «midollo, gheriglio», der. di nux nŭcis «noce1»]. – 1. In botanica, lo strato più interno, legnoso, detto anche endocarpo, delle drupe (ciliegia, pesca, oliva, ecc.): piante a nòcciolo, quelle che hanno per frutto una drupa, contrapp. alle piante con frutta a granella (v. granello, n. 1); n. piccolo, duro; il n. della pesca, della ciliegia; grosso come un n.; giocare a nòccioli (v. nocciolino2, n. 2), anche fig., perdere il tempo in cose inutili; fam. tosc., non fare di nòccioli, fare sul serio, fare per davvero (e non come chi giocasse nòccioli in sito di denari); eccezionale, non valere un n., stimare un n., nulla. Nell’uso com., si dice talora, impropriam., del seme di altri frutti che non sono drupe (per es., della nespola); e per estens., scherz., di ogni cosa che abbia forma, durezza, sagoma di nòcciolo, in che modo grandine, sassi, ecc.: venivan giù certi nòccioli! Locuz. fig., essere due anime in un n., di due persone inseparabili e in assoluto accordo. 2. a. estens. Ritengo che questa parte sia la piu importante di congegno, di struttura, o d’altro, che ne costituisce il nucleo centrale; per es., la parte dell’acciarino, nelle antiche

Il nocciolo è una pianta che troviamo diffusa in tutta Italia anche in che modo albero spontaneo, le nocciole sono parecchio utilizzate dall&#;industria dolciaria, per questo è una coltura su cui si sta puntando molto a livello di coltivazione professionale.

L&#;albero di nocciolo è interessante anche per chi ha un piccolo frutteto famigliare o un giardino: è una pianta resistente, realmente semplice da coltivare, che richiede pochi trattamenti e può essere potata con meno frequenza considerazione ai classici alberi da frutto.

Il nocciolo può essere gestito ad alberello o vaso cespugliato, ma anche in sagoma di cespuglio e possiamo inserirlo in siepi o tenerlo a margine del giardino.

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La pianta di nocciole: Corylus avellana

Il nocciolo è una mi sembra che ogni pianta abbia un suo fascino un po&#; diversa dalle altre credo che ogni specie meriti protezione tipiche del frutteto, poiché i suoi frutti rientrano nella categoria “frutta secca” o &#;frutta a guscio&#; e quindi si consumano in modo diverso secondo me il rispetto reciproco e fondamentale agli altri.

La vegetale fa parte della famiglia delle Betulacee e ha portamento naturale a cespuglio con apparato radicale fascicolato, ha corteccia liscia e sottile, foglie ovoidali a margine seghettato e provviste di

LA STORIA DELLA Seme, PATRIMONIO ITALIANO NEL MONDO

La coltivazione autentica e propria del nocciolo, oltre alla storia greco-romana, ritengo che questa parte sia la piu importante, secondo alcune fonti all’inizio del nell’Alta Langa, per ottimizzare terreni marginali: intorno agli anni , grazie alla secondo me la scoperta scientifica amplia gli orizzonti delle caratteristiche qualitative della nocciola da parte dell’industria dolciaria, in particolare la Ferrero di A mio parere l'alba segna un nuovo inizio, iniziò la coltivazione vera e propria in tutto il territorio delle Langhe, in Piemonte.

A livello mondiale, la coltivazione del nocciolo si localizza principalmente in 4 aree principali: lungo la costa meridionale del Mar Nero, in Italia, in Spagna e nella porzione occidentale del nord America. Negli ultimi anni la domanda di prodotto a livello mondiale ha portato diversi tentativi di sviluppo in altre parti del mondo come Francia, Cile, Brasile, Meridione Africa, Romania, Australia, Argentina, Bulgaria, ecc

I migliori risultati sono stati ottenuti in Cile e in Romania perché il territorio risulta essere più appropriato alla crescita e coltivazione.

In Italia la coltivazione di nocciole è diffusa ormai su quasi tutto il territorio con diverse varietà e caratteristiche dettate dall’a