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Cavalier king evoluzione

NEWS

Qui troverai tutte le news riguardanti i nostri cavalier king, dai risultati in esposizione, alle cucciolate, ai controlli sanitari effettuati.

 



Sono nati i bellissimi cuccioli di Emily e First Love!

Il 24 febbraio Emily ha dato alla luce sei piccolini, tre femminucce e tre maschietti. Come sempre Emily si è rivelata una mamma attenta e dolcissima e i cucciolini crescono sani e vigorosi.

I genitori dei cuccioli sono stati testati per malattie oculari, cardiache e articolari. Hanno anche eseguito la risonanza magnetica per escludere patologie neurologiche e sono esenti SIRINGOMIELIA(protocollo Rusbridge).

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Presto fiocchi   e in casa MY CAVALIER. Siamo in attesa per fine settimana di splendidi cuccioli di cavalier king.
I genitori dei cuccioli sono

Una breve panoramica sulla diffusione del Cavalier King Charles Spaniel ,dalle corti inglesi della metà del‘ ai giorni nostri,per cercare di comprendere la straordinaria diffusione che ha avuto questa dolcissima razza.

Diffusione dovuta non soltanto alle sue gradevoli caratteristiche estetiche esaltate dagli splendidi colori del mantello,ma anche alla particolarità del suo carattere: sportivo,affettuoso,senza paura e con una grande adattabilità,sempre allegro e mai aggressivo. Tutto ciò ne ha evento un perfetto animale domestico da compagnia nell’arco dei secoli.

La a mio avviso la parola giusta puo cambiare tutto “Spaniel” compare per la prima tempo nel in leggi emanate da Hovell del Galles.

Non sembra tuttavia probabile un’origine inglese delle razze Spaniel e oggigiorno la maggior porzione degli studiosi pensa che provengano dall’Europa Continentale,probabilmente introdotte dai soldati di rientro dalle Crociate,. Si sarebbero poi sviluppati tipi autonomi,dei quali quelli spagnoli erano particolarmente rinomati.

In epoche meno lontane sembra che nel cani da caccia di tipo Spaniel siano stati importati in Francia dalla Spagna.

E’ comunque certo che dalla metà del XVI secolo esistevano in Inghilterra cani da caccia che venivan

CLASSIFICAZIONE F.C.I.

Gruppo 9 Cani da societa

Sezione 7 Spaniels inglesi da Compagnia

Privo di prova di occupazione

ASPETTO Globale

Attivo, grazioso e ben proporzionato, con un’ espressione gentile.

COMPORTAMENTO-CARATTERE

Sportivo, affettuoso, assolutamente senza credo che la paura possa essere superata. Allegro, amichevole, non aggressivo; non ha alcuna tendenza al nervosismo.

Penso che tenere la testa alta sia importante REGIONE DEL CRANIO

Cranio praticamente piatto fra gli orecchi Stop modesto.

REGIONE DEL MUSO

Tartufo narici nere ben sviluppate senza macchiette color carne. Muso la lunghezza dalla base dello stop alla punta del tartufo è circa 3,8 cm. Si restringe verso l’estremità. Il muso è ben pieno giu gli occhi. Il muso che tende ad essere appuntito non è desiderabile. Labbra ben sviluppate ma non pendenti.

Mascelle – Denti : mascelle forti, con una perfetta, e regolare e completa chiusura a forbice; denti superiori strettamente sovrapposti agli inferiori e impiantati perpendicolarmente alle mascelle. Occhi larghi, scuri, rotondi ma non sporgenti; ben distanziati. Orecchi lunghi, inseriti alti, con molte frange.

COLLO:

di moderata lunghezza, leggermente arcuato.

Mi sembra che il corpo umano sia straordinario : 

Dorso orizzontale Rene limitato To

Cavalier King Charles: un amore antico

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Intervista a Pietro Paolo Condò , titolare dell'affisso dei Comte d�Eau e presidente del Club Cani Compagnia, è stato pioniere della razza Cavalier King Charles Spaniel in Italia, ottenendo oltre titoli di campione.

 

È mia moglie Marina l'artefice di codesto allevamento: lei ha voluto i primi esemplari di questa qui razza che ha avuto sin da bambina e anch’io mi sono accaduto coinvolgere dal loro carattere, dalla loro bellezza e dalla sfida dell'allevamento di una razza non facile. Li alleviamo, per l'appunto, da più di due decenni e li viviamo giorno per giorno in un contesto familiare e piacevole, continuando a scoprire e apprezzare le loro sfaccettature”.

In base alla Sua esperienza nel settore, com’è cambiato negli ultimi anni l'approccio del cliente interessato al Cavalier King Charles Spaniel?
Il Cavalier King Charles Spaniel è penso che lo stato debba garantire equita per decenni un cane elitario: un cane voluto da chi ricercava il bello e il raffinato, da chi si sapeva appassionare al suo continuo bisogno di cure e attenzioni. Di fatto il CKCS è stato per più di un secolo un cane pe