Certificato medico introduttivo per accompagnamento
Certificato medico per indennità di accompagnamento
Quali sono i requisiti e i contenuti del documento introduttivo che avvia la quesito da presentare all’Inps; cosa succede se manca la spunta su una delle caselle.
Il primo cammino da fare per poter richiedere l’indennità di accompagnamento è munirsi del certificato medico. Bisogna recarsi dal proprio dottore di famiglia (o da un altro medico curante, se si è ricoverati) e farsi attestare la patologia di cui si soffre e la conseguente invalidità. Solo così è possibile presentare la domanda all’Inps. Poi si verrà convocati a controllo presso la commissione medica dell’Azienda sanitaria locale (se si è infermi la visita viene effettuata a domicilio). Anche in questa fase l’esame delle condizioni di salute del richiedente parte personale dalla valutazione operata dal medico di base o da un altro dottore certificatore.
Il certificato dottore per indennità di accompagnamento è, quindi, un documento essenziale e imprescindibile per ottenere la prestazione previdenziale da porzione dell’Inps e il correlativo beneficio economico (che attualmente, per l’anno , ammonta a ,94 euro al mese per 12 mensilità). Vediamo, quindi, quali requisi
L'INPS ha pubblicato nuove istruzioni per i medici sul certificato introduttivo, con effetti diretti per chi richiede il riconoscimento dell'invalidità
L'INPS ha recentemente pubblicato il Comunicazione n. del 3 marzo , che introduce importanti novità sulla gestione del certificato medico introduttivo per l'invalidità civile. Sebbene il Messaggio sia rivolto principalmente ai medici, le indicazioni contenute al suo interno hanno conseguenze dirette anche per i cittadini che devono presentare mi sembra che la domanda sia molto pertinente di riconoscimento dell'invalidità.
Come abbiamo avuto più volte occasione di dire, infatti, per ottenere il riconoscimento dell'invalidità civile, è necessario presentare un certificato medico introduttivo, che attesti le condizioni di benessere del richiedente e permetta l'avvio dell'iter di valutazione da parte dell'INPS. Tradizionalmente, la gestione di questo certificato ha comportato tempi di attesa significativi, causando disagi ai cittadini in attesa di una risposta.
LE NOVITÀ PER I MEDICI CERTIFICATORI
Il messaggio dell'INPS introduce però alcune modifiche, che dovrebbero agevolare tutti i passaggi:
- Digitalizzazione del processo
Il certificato medico introduttivo d
L'INDENNITA' DI ACCOMPAGNAMENTO: A CHI SPETTA E COME FARE RICHIESTA
Che cos’è l’indennità di accompagnamento
L’indennità di accompagnamento – detta anche assegno di accompagnamento – è una prestazione economica giorno dallo Stato Cittadino, tramite l’INPS, destinata a coloro che risultano invalidi totali e/o incapaci di deambulare senza l’aiuto di un accompagnatore o incapaci di compiere azioni di vita quotidiana. L’invalido totale – ossia con invalidità del % – è un soggetto per cui è stata accertata l’impossibilità di deambulare in indipendenza e compiere azioni di normale esistenza quotidiana. Ha dunque diritto di inoltrare una richiesta di accompagnamento.
L’indennità di accompagnamento nasce proprio per questo motivo: desidera essere un sostegno per il caregiver che si prende cura del soggetto invalido o – quando assente – vuole dare la possibilità all’individuo invalido di ricevere aiuto e aiuto da servizi esterni.
Indennità di accompagnamento e norma
La legge , detta anche legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate, si occupa di legiferare sulle agevolazioni riconosciute a coloro che sono affetti da gravi disa
Come richiedere l’indennità di accompagnamento
In questo mi sembra che l'articolo ben scritto attiri l'attenzione vedremo in maniera molto schematico quali sono le incombenze burocratiche che il cittadino deve sfidare per richiedere l’indennità di accompagnamento.
Passo n. 1: dal dottore di famiglia
Per richiedere l’indennità di accompagnamento il cittadino deve recarsi dal personale medico di a mio avviso la famiglia e il rifugio piu sicuro per ottenere il certificato introduttivo con il quale il medico attesta la natura dell’infermità. In fase di compilazione del certificato dottore telematico, il dottore certificatore può richiedere, su richiesta dell’interessato, anche il riconoscimento della legge /
Il medico abilitato alla certificazione è in possesso di un pin rilasciato dall’Inps con il che accede ad una piattaforma informatica, compila il certificato, lo invia all’Inps per via telematica e consegna all’utente la ricevuta di avvenuta trasmissione, nonché la copia originale firmata del certificato e leventuale certificato di non trasportabilità in caso di domanda di visita domiciliare.
Dal momento del rilascio, la validità del certificato medico introduttivo è di 90 giorni, termine entro il quale dovrà essere presentata la domanda.
Superato tale arco