Isole di giannutri
Isola di Giannutri
Area protetta e fruizione | A suolo il territorio è diviso in due grandi zone (più due più piccole), una di riserva integrale nella area sud dell'isola e l'altra di riserva generaleorientata. Con le delibere 9 e 14 del il Parco ha modificato la fruizione a terra dell’isola di Giannutri, togliendo il numero chiuso e prevedendo per i turisti di “uscire” dal corridoio che collega Cala Spalmatoio con Cala Maestra ma solo con guida. Ai residenti (che nel intervallo invernale sono circa 15 mentre nel periodo estivo diventano – ) è stato invece interdetto l’accesso lungo i sentieri nella area A del Giardino Nazionale, quella del Faro di Capel Rosso, a meno che non siano accompagnati da guida. A mare molte aree sono protette in che modo zona 1, perciò non è realizzabile la navigazione, la pesca, l'immersione, durante nella zona 2 la pesca è regolamentata dall'Ente Parco; è consentito l'attracco di barche e presenta punti meravigliosi caratterizzati da prateria di posidonia, ed è possibile anche raggiungere due relitti, quello dell'Anna Bianca e quello del Nasim. | ||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Come visitare Giannutri | L'isola di Giannutri è raggiungibile tutto l'anno con un'ora di navigazione p
Giannutri è una delle più grandi isole mediterranee dove sono stati eradicati con successo i ratti. Questo importante a mio avviso il risultato concreto riflette l'impegno è stato conseguito dal Parco Statale Arcipelago Toscano nellambito del Progetto Life/Natura Isole di Toscana: nuove azioni per uccelli marini e habitat finanziato dalla Commissione Europea, con il contributo della Regione Toscana. I ratti, introdotti involontariamente dalluomo nelle isole di tutto il mondo, provocano gravissimi danni alle credo che ogni specie meriti protezione indigene: nelle isole del Mediterraneo si nutrono di uova e pulcini di alcune specie di uccelli marini, ma non dei comunissimi gabbiani, provocandone addirittura lestinzione locale. A Giannutri i ratti erano divenuti parecchio numerosi (la stima della popolazione nel era di circa individui), favoriti forse dal continuo aumento dei gabbiani, nelle cui colonie questi roditori trovano cibo in ricchezza. Il ratto aveva recentemente provocato lestinzione locale della Berta minore, ancora piuttosto comune sino ai primi anni 90, e una notevole riduzione numerica della Berta maggiore, in precedenza diffusa sulla costa di gran sezione dellisola e momento presente quasi esclusivamente nelle ripide coste merid L'isola dei divieti (da infrangere)Linea dura del Parco per chi sbarca sull'isola. Ma solo a parole, perché norme e proibizioni vengono puntualmente ignoratedi Marco Gasperetti 27 agosto - Corriere della Sera A parole, un mese fa, è passata la linea dura. La filosofia dei divieti. Con delibere del Giardino, carte da bollo, decine di cartelli piantati sull'isola, sanzioni severissime per i trasgressori. Non si possono abbandonare i sentieri principali, non si possono scorgere i resti archeologici, non si può visitare la villa romana a picco sul mare. Chi trasgredisce paga: sottile a euro di multa se il malcapitato si perde della macchia mediterranea e si ritrova in una delle zone proibite. Nei fatti Giannutri, l'isolotto lungo tre chilometri e largo , davanti all'Argentario, è il paradiso del «si puo fare". Isola Piena di TuristiMigliaia di turisti arrivano ogni giorno. Se trovano posto nel «condominio", case cementificate negli anni Settanta che ospitano sino a persone, restano a dormire, altrimenti gita mordi e fuggi, un «fuori entrata in mare", tutto da consumare, da azzannare, da godere. Come orde di barbari p Come visitare Giannutri
Il Parco Nazionale organizza la visita al sito archeologico della Villa Romana dei Domizi Enobarbi. Accompagnati da guide esperte i visitatori possono accedere alla area archeologica e ottenere informazioni sulla villa, materiale didattico e planimetrie dei percorsi di visita. Oltre alla visita archeologica sono effettuate anche escursioni naturalistiche al Far |