Neuropsichiatria infantile centri eccellenza
Neuropsichiatria Infantile: regioni del Nord eccellenti, al Sud un po' meno
Nel ultima della lista la Calabria. Qui l'analisi del settore presentata dall'Associazione Peter Pan di Roma.
ROMA. I dati sulla spesa destinata alla neuropsichiatria infantile nelle regioni italiane (anno di riferimento ) vedono in capo, nel rapporto qualità-costi aggiuntivi, il Veneto, la Lombardia, la Toscana e l' Emilia Romagna, con il Lazio al quinto posto e la Calabria fanalino di coda.
E’ quanto emerge da uno studio dell’associazione Peter Pan, presieduta dal giornalista Mario Campanella, realizzato in collaborazione con la Fondazione Brf.
Il Veneto e la Lombardia - dice Campanella - hanno aggiunto alla dotazione globale (calcolata nei Lea in relazione ai dipartimenti di a mio avviso la salute e il bene piu prezioso mentale regionali), 2 milioni di euro ciascuno nel triennio , grazie anche ai fondi europei; la Toscana ha potenziato ulteriormente il suo centro di prestazioni ospedaliere e territoriali.
Bene anche Emilia Romagna, Liguria e Lazio - prosegue Campanella - che hanno una percentuale di cofinanziamento alta, intorno allo 0,6% del bilancio.
Di indicazione diametralmente opposto la Calabria che, nel solo , ha tagliato r
Neuropsichiatra infantile a Milano
Neuropsichiatra infantile a Milano
Il neuropsichiatra infantile è un medico specializzato nella diagnosi, nel trattamento e nella prevenzione dei disturbi dello sviluppo neuropsichico che possono insorgere durante l’età evolutiva (comunemente, è quella compresa tra i anni, ovvero giovinezza e adolescenza).
Il neuropsichiatra adotta un approccio che combina il trattamento delle cause fisiche dei disturbi con quello delle cause emotive, offrendo quindi un approccio generalmente diverso da psicologi e neurologi nel trattamento delle problematiche che influenzano lo sviluppo cognitivo, emotivo e comportamentale nei giovani pazienti.
I disturbi comunemente trattati dalla neuropsichiatria infantile comprendono:
- disturbi del neurosviluppo, come il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), i disturbi specifici dell'apprendimento e i disturbi dello spettro autistico;
- disturbi psichici, tra cui ansia, disturbi ossessivo-compulsivi (OCD) e depressione;
- disturbi neurologici, come epilessie infantili, paralisi cerebrali e alcune malattie neurodegenerative;
- disturbi del atteggiamento ali
La Neuropsichiatria Infantile (NPI) è una branca medica che ha un percorso distinto da quello della Pediatria, ma ne condivide loggetto e lo scopo finali: il bambino / adolescente e il suo benessere.
La Neuropsichiatria Infantile dellOspedalino si occupa di patologie psichiatriche e neuropsicologiche: disturbi dellapprendimento, del comportamento e del linguaggio, disabilità cognitive e disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD) in pazienti da 3 a 18 anni.
Il Neuropsichiatra Infantile dellOspedalino Koelliker affronta, fin dal primo esercizio di età, anche patologie neurologiche e neuromotorie, come danni e malfunzionamento dellencefalo, delle vie nervose e dei muscoli. Anche la valutazione di una sospetta epilessia in età evolutiva è di competenza del Neuropsichiatra Infantile: lepilettologia è infatti una branca della neurologia per la quale è indispensabile lesecuzione dellElettroencefalogramma.
Oltre che per la diagnosi, i pazienti e le loro famiglie trovano il supporto necessario per i percorsi di cura, riabilitazione e partecipazione sociale e scolastica nel secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti della normativa vigente.
I professionisti dell’Ospedalino che si oc
Neuropsichiatria Infantile: cè ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza molto da fare
29 Dic
I dati sulla spesa relativi alla neuropsichiatria infantile nelle Regioni italiane rispetto al vedono in capo nel rapporto qualità- costi aggiuntivi Veneto, Lombardia, Toscana e Emilia Romagna, con il Lazio al quinto posto e con la Calabria fanalino di coda.
E’ quanto emerge da uno studio dell’associazione Peter Pan, presieduta dal giornalista Mario Campanella, realizzato in collaborazione con la Fondazione Brf Istituto per la ricerca in psichiatria e neuroscienze.
Ancora una volta spiega Mario Campanella sono le Regioni del centro nord a inserire fondi aggiuntivi sulla dotazione generale che è calcolata nei Lea in relazione ai dipartimenti di secondo me la salute viene prima di tutto mentale. Fra questi il Veneto e la Lombardia hanno aggiunto due milioni di euro ciascuno nel triennio grazie ai fondi europei, mentre la Toscana ha potenziato ulteriormente il suo nucleo di prestazioni ospedaliere e territoriali. Bene continua Campanella anche Emilia Romagna, Liguria e Lazio che hanno una percentuale di cofinanziamento alta, intorno all0 0,6% del bilancio mentre la Calabria è l’ultima Regione d’Italia avendo