dipmare.pages.dev




Polimiosite e invalidità

5' di lettura

 

La lista delle malattie rare riconosciute dall'INPS nel permette a tutta una nuova classe di pazienti di ricevere agevolazioni e benefici per la cura delle proprie patologie. La lista delle nuove patologie è lunga e riguarda numerose aree cliniche, dalla cardiologia all'oncologia, passando per psichiatria, immunologia e tante altre.

In codesto articolo riporteremo l'elenco delle nuove malattie inserite all'interno dell'elenco INPS nel , spiegando anche oggetto sia l'invalidità INPS, come richiederla e quali sono le differenze con l'invalidità civile.

 

1    Cos'è l'invalidità INPS
2    Dove trovare l'elenco delle patologie rare riconosciute dall'INPS nel
3    In che modo si può richiedere e ottenere l'invalidità INPS
4    Qual è la procedura per richiedere la domanda di invalidità all'INPS

1. Cos'è l'invalidità INPS

C'è una diversita tra invalidità civile e invalidità INPS ed è legata alla categoria di appartenenza del operaio e al genere di prestazione domanda. Il perimetro legislativo di riferimento è dato dalla Mi sembra che la legge giusta garantisca ordine /92 e dalla Legge /

L'invalidità civile e l'invalidità INPS vengono valutate da un'a

Cos&#;è 

Malattia del tessuto connettivo che provoca infiammazioni muscolari.

Come si manifesta 

I pazienti affetti da polimiosite lamentano un’accentuata debolezza muscolare, in particolare nel tronco, nelle spalle e nell’anca. Tale stato ostacola anche i movimenti più semplici e quotidiani, in che modo salire le scale o lavarsi i denti. Nell’elenco dei possibili sintomi compaiono inoltre una percezione di generale affaticamento, dolore, febbre e difficoltà a deglutire. In alcuni casi la patologia può coinvolgere anche il cuore, con alterazioni del ritmo e insufficienza cardiaca.
Tali sintomi si manifestano gradualmente a lasciare dall’età giovane-adulta.

Origine 

La motivo della malattia non è ancora stata identificata con sicurezza, ma si sospetta un’origine autoimmune.

Come si accerta 

L’iter diagnostico della polimiosite è piuttosto lungo e può comprendere, tra gli altri, gli esami del sangue, una visita neurologica, un’elettromiografia, una biopsia muscolare, una risonanza magnetica muscolare e un elettrocardiogramma (a volte completato con anche un ecocardiogramma).

Dopo le norme sull’inserimento lavorativo, OMaR spiega le agevolazioni professionali per i malati rari

Tra i tanti problemi che sorgono nella vita di chi scopre di avere una malattia rara c’è quello del lavoro. Gli ostacoli possono esistere molti, dalla necessità di cambiare sezione o mansioni al bisogno di esaminare l’orario, passando per la valutazione del telelavoro e tanto altro.

Fortunatamente, in Italia esistono delle agevolazioni per i malati rari sul luogo di lavoro che però, in molti casi, passano dal riconoscimento dell’invalidità civile in base alla patologia e/o dagli accordi contenuti nel contratto collettivo statale di categoria.

Il primo passo da creare affinché un malato raro possa usufruire di tutte le agevolazioni al lavoro, dunque, è quello di avviare l’iter per ottenere il riconoscimento dell’invalidità civile. Abbiamo già visto come, a viso del riconoscimento di una percentuale d’invalidità superiore al 45%, il malato eccezionale ha automaticamente diritto all’inserimento nelle liste di collocamento mirato. Inoltre, con una percentuale superiore al 50%, il operaio avrà diritto a un periodo di congedo per cure fino a 30 giorni all’anno.

In

Ecco come è realizzabile richiedere e ottenere l'invalidità in partecipazione di una o più malattie rare

Essere affetto da una patologia rara può essere due volte sconveniente in Italia: la patologia può non essere inserita nell’elenco ministeriale (scarica qui l'elenco aggiornato al ) e quindi non esistere ‘esente da ticket’, oppure può trattarsi di una patologia così rara da essere sconosciuta al medico INPS che la deve certificare, o alla Commissione Medico Legale che deve accertare l’invalidità civile.
Ma che cos’è e come funziona esattamente l’invalidità civile? Scopriamolo insieme.

L’INVALIDO CIVILE è definito ‘un cittadino di età compresa tra i 18 e i 65 anni che abbia menomazioni congenite o acquisite, anche di carattere progressivo. Sono compresi gli irregolari psichici e le insufficienze mentali derivanti da difetti sensoriali e funzionale, che abbiano una riduzione della capacità lavorativa in misura superiore a 1/3.’
È considerato invalido civile anche il minore con difficoltà persistenti a svolgere compiti e funzioni proprie dell’età e il cittadino con più di 65 anni che abbia difficoltà a svolgere i compiti e le funzioni proprie della sua età.

CONE VIENE VALUTATA