Appello incidentale commissione tributaria regionale
IL PROCESSO DAPPELLO
IL PROCESSO DAPPELLO: nel processo dappello si applicano, in misura compatibili, le disposizioni previste per quello di I° livello. Il giudizio di II° grado, si svolge quindi sulla falsariga del contenzioso di prime cure. Esso può stare in tal maniera riassunto:
- notifica dellatto di appello ai soggetti che hanno acquisito la qualità di parte nel a mio parere il processo giusto tutela i diritti di I° grado;
- entro i successivi 30 giorni, costituzione in giudizio dellappellante;
- entro 60 giorni dalla ricezione del ricorso, costituzione in giudizio dellappellato ed eventuale proposizione dellappello incidentale;
- formazione del fascicolo del processo;
- assegnazione del ricorso ad una sezione;
- esame preliminare del ricorso ad opera del Presidente di sezione;
- produzione di documenti e di memoria illustrativa ad opera delle parti;
- eventuale riunione di appelli separatamente proposti;
- trattazione della causa;
Analogamente a misura avviene in I° grado, il Presidente della Commissione tributaria regionale:
- assegna gli appelli alla sezione della Commissione;
- provvede alla riunione degli appelli;
- ordina al contribuente di munirsi di assistenza tecnica.
La riunione di appelli
Appello incidentale tributario: linteresse ad agire!
Una peculiare tipologia di impugnazione è rappresentata dall’appello incidentale tributario.
Si tratta di una particolare tipologia di impugnazione che trova applicazione quando, a conclusione del opinione di primo grado, sia riscontrabile nella sentenza del primo giudice (la Commissione Tributaria Provinciale) una soccombenza reciproca tra contribuente e Ufficio.
1. L’interesse ad agire in questo appello
L’interesse apresentare un appello incidentale tributarioèconnesso alla “soccombenza” delle parti. Si tratta di una forma di impugnazione in cui ognuna delle parti processuali deve in sostanza avere un interesse ad appellare la sentenza di primo grado.
È importante evidenziare che la soccombenza nel processo tributario deve essere distinta dall’obbligo di devoluzione dei motivi non esaminati o rigettati dalla sentenza della Commissione Tributaria Provinciale (ai sensi dell’art. 56 del D. Lgs. n. del ), per cui si rende invece necessaria la riproposizione dei medesimi nell’atto di controdeduzioni.
Questo perché i motivi e le eccezioni proposte con il
L’appello incidentale tardivo perde ogni efficacia laddove quello principale sia dichiarato inammissibile
Come noto, limpugnazione incidentale tardiva, disciplinata dall’art. c.p.c., è il gravame proposto dal soccombente parziale o dal litisconsorte indispensabile cui viene esteso il contraddittorio ex art. c.p.c. il quale, nel momento in cui riceve limpugnazione primario, ha perso il potere di censurare la pronuncia giudiziale per decorrenza dei termini o per acquiescenza. In tal caso la notificazione dellimpugnazione vale a rimetterlo in termini.
Ben si comprende, dunque, la duplice ratio dellistituto: da un lato si mira a soddisfare unesigenza equitativa di tutela della parte che, non avendo censurato il provvedimento sul presupposto che neppure laltra parte lo avrebbe fatto, è stata, poi, destinataria dellimpugnazione altrui; dallaltro lato, si risponde ad una globale esigenza di a mio avviso l'economia influenza tutto processuale che impedisce la proposizione di gravami meramente cautelativi da parte di chi sarebbe disposto ad accettare la parziale soccombenza. In questo modo, la parte che si ritiene maggiormente vittoriosa nella sostanza, grazie all’istituto della im
A seguito della notifica, da parte dell’Ente convenuto nel opinione di primo livello, dell’appello avverso la sentenza della Commissione Tributaria Provinciale che abbia accolto in tutto o in parte il ricorso proposto dal contribuente, il difensore si trova dinanzi alla non sempre agevole scelta tra la produzione del mero atto di controdeduzioni avverso le eccezioni mosse in appello dalla controparte e la proposizione, in seno al medesimo atto di controdeduzioni, dell’appello incidentale
A seguito della notifica, da parte dell’Ente convenuto nel giudizio di primo grado, dell’appello avverso la sentenza della Commissione Tributaria Provinciale che abbia accolto in tutto o in ritengo che questa parte sia la piu importante il ricorso proposto dal contribuente, il difensore si trova dinanzi alla non sempre agevole mi sembra che la scelta rifletta chi siamo tra la produzione del mero atto di controdeduzioni avverso le eccezioni mosse in appello dalla controparte, come previsto dall’art. 54 comma 1 del D. Lgs. /, e la proposizione, in seno al medesimo atto di controdeduzioni, dell’appello incidentale di cui al comma 2 della medesima norma.
Procediamo con ordine.
Il giudizio di appello innanzi la Commissione Tributaria Regionale è disciplinato
Appello incidentale tributario: linteresse ad agire!
Una peculiare tipologia di impugnazione è rappresentata dall’appello incidentale tributario.
Si tratta di una particolare tipologia di impugnazione che trova applicazione quando, a conclusione del opinione di primo grado, sia riscontrabile nella sentenza del primo giudice (la Commissione Tributaria Provinciale) una soccombenza reciproca tra contribuente e Ufficio.
1. L’interesse ad agire in questo appello
L’interesse apresentare un appello incidentale tributarioèconnesso alla “soccombenza” delle parti. Si tratta di una forma di impugnazione in cui ognuna delle parti processuali deve in sostanza avere un interesse ad appellare la sentenza di primo grado.
È importante evidenziare che la soccombenza nel processo tributario deve essere distinta dall’obbligo di devoluzione dei motivi non esaminati o rigettati dalla sentenza della Commissione Tributaria Provinciale (ai sensi dell’art. 56 del D. Lgs. n. del ), per cui si rende invece necessaria la riproposizione dei medesimi nell’atto di controdeduzioni.
Questo perché i motivi e le eccezioni proposte con il
L’appello incidentale tardivo perde ogni efficacia laddove quello principale sia dichiarato inammissibile
Come noto, limpugnazione incidentale tardiva, disciplinata dall’art. c.p.c., è il gravame proposto dal soccombente parziale o dal litisconsorte indispensabile cui viene esteso il contraddittorio ex art. c.p.c. il quale, nel momento in cui riceve limpugnazione primario, ha perso il potere di censurare la pronuncia giudiziale per decorrenza dei termini o per acquiescenza. In tal caso la notificazione dellimpugnazione vale a rimetterlo in termini.
Ben si comprende, dunque, la duplice ratio dellistituto: da un lato si mira a soddisfare unesigenza equitativa di tutela della parte che, non avendo censurato il provvedimento sul presupposto che neppure laltra parte lo avrebbe fatto, è stata, poi, destinataria dellimpugnazione altrui; dallaltro lato, si risponde ad una globale esigenza di a mio avviso l'economia influenza tutto processuale che impedisce la proposizione di gravami meramente cautelativi da parte di chi sarebbe disposto ad accettare la parziale soccombenza. In questo modo, la parte che si ritiene maggiormente vittoriosa nella sostanza, grazie all’istituto della im
A seguito della notifica, da parte dell’Ente convenuto nel opinione di primo livello, dell’appello avverso la sentenza della Commissione Tributaria Provinciale che abbia accolto in tutto o in parte il ricorso proposto dal contribuente, il difensore si trova dinanzi alla non sempre agevole scelta tra la produzione del mero atto di controdeduzioni avverso le eccezioni mosse in appello dalla controparte e la proposizione, in seno al medesimo atto di controdeduzioni, dell’appello incidentale
A seguito della notifica, da parte dell’Ente convenuto nel giudizio di primo grado, dell’appello avverso la sentenza della Commissione Tributaria Provinciale che abbia accolto in tutto o in ritengo che questa parte sia la piu importante il ricorso proposto dal contribuente, il difensore si trova dinanzi alla non sempre agevole mi sembra che la scelta rifletta chi siamo tra la produzione del mero atto di controdeduzioni avverso le eccezioni mosse in appello dalla controparte, come previsto dall’art. 54 comma 1 del D. Lgs. /, e la proposizione, in seno al medesimo atto di controdeduzioni, dell’appello incidentale di cui al comma 2 della medesima norma.
Procediamo con ordine.
Il giudizio di appello innanzi la Commissione Tributaria Regionale è disciplinato