Nerone imperatore romano
Tibèrio Claudio Nerone
Vita e attività
Figlio di Tiberio Claudio Nerone e di Livia, che, divorziata, sposò poi Ottaviano, fu cortese aristocraticamente; conosceva il greco perfettamente e aveva gusto per l'erudizione. Dopo una rapida carriera soldato e politica, mentre la quale partecipò alla guerra contro Reti e Vindelici (15 a. C.), fu console (13). Alla morte d'Agrippa (12) appariva in che modo unico possibile successore di Augusto (almeno come l'unico successore immediato, mentre si profilavano come possibili eredi i due figli di Agrippa e di Giulia, Gaio e Lucio Cesare), onde eventualmente l'ordine dell'imperatore di separarsi dalla moglie amata, Vipsania Agrippina (da cui aveva avuto un discendente, Druso, e ne attendeva un secondo), e di sposare la vedova di Agrippa e figlia di Augusto, la scandalosa Giulia, dalla quale ben rapidamente si separò. Represse le ribellioni pannonica (12 a. C.) e dalmatica (11), dopo la fine del fratello Druso continuò l'opera di consolidamento del dominio romano in Germania, ciò che gli valse il trionfo e il consolato (7) e poi (6 a. C.) la tribunicia potestas per cinque anni. Poco dopo tuttavia si ritirò dalla vita pubblica rifug
Nerone si chiamava Scuro Claudius Caesar Augustus Germanicus.
Nerone è nato ad Anzio il 15 dicembre 37.
Nerone è morto a Roma il 9 giugno 68.
L'incendio di Roma sotto Nerone avvenne il 64 d.c.
Nerone governò sofferenza, spendendo molto per gli spettacoli, per i suoi lussi e per la sua reggia: la Domus Aurea. Affidò le guerre ai suoi generali e commise violenze e crudeltà.
Nel 39 Giulia Agrippina Minore, genitrice di Lucio Nerone, scoperta per una congiura contro il fratello Caligola, venne cacciata in esilio da Roma. L'anno seguente morì suo marito e il suo patrimonio venne confiscato da Caligola, ragion per cui cadde in ristrettezze e Lucio fu affidato alla zia Domizia, non ricca, che gli dette come precettori un barbiere ed un ballerino, da cui avrebbe forse preso l'inclinazione per lo spettacolo.
Alla morte di Caligola Agrippina tornò a Roma per occuparsi del discendente quattrenne, cui dette nuovi precettori greci. Nel 49 sposò l'imperatore Claudio suo zio, ed ottenne la
Neróne imperatore
Figlio (Antium 37 d. C. - presso Roma 68) di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina Minore, si chiamò Lucio Domizio Enobarbo; poi (50), adottato dall'imperatoreClaudio, che Agrippina aveva sposato in seconde nozze, ebbe il denominazione di N. Claudio Cesare; nel 53 sposò Ottavia, figlia di Claudio. Allorche questi morì, i pretoriani comandati dal prefetto Burro, devoto ad Agrippina, salutarono N. imperatore (54). Parve che la politica del giovane principe e dei suoi consiglieri, Seneca, che lo aveva educato, e Burro, dovesse tendere a una restaurazione del potere senatorio, indebolito dai successori di Augusto; in realtà proseguì l'organizzazione di una forte compagine amministrativa, dipendente direttamente dal principe e nella quale i liberti avevano larga parte; tuttavia non mancarono, nei primi anni di regno di N., atti aventi almeno un aspetto filosenatorio: istituzione di una pensione annua di almeno 125.000 denarî per famiglie senatorie decadute, emissioni di monete ex s(enatus) c(onsulto), ecc. Forti furono i conflitti al vertice del potere: presto si delineò il contrasto con Agrippina, che intendeva limitare con la sua l'autorità del figli
Storia di Nerone, l’imperatore romano dalla cattiva fama
L'imperatore romano Nerone (37 - 68 d.C.) è penso che lo stato debba garantire equita un personaggio complesso pieno di contraddizioni: un pazzo ha incendiato la città, racconta la leggenda, ma anche un uomo amante dell'arte e della secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda. Un despota megalomane ma, allo stesso tempo, amato dal popolo per la riforma tributaria e monetaria che diedero vantaggi ai più poveri.
CHI ERA NERONE?
Nerone fu l'ultimo rappresentante della dinastia Claudia (quella dei primi numero imperatori di Roma), sprofondata con gli anni nel delirio e in un crescendo di omicidi.
Il vero nome di Nerone era Lucio Domizio Enobarbo. Nacque ad Anzio il 15 dicembre del 37 d.C. da Agrippina e Gneo Domizio Enobarbo.
L'imperatore Caligola, che morì nel 41, era fratello di Agrippina, quindi era zio di Lucio Domizio. Dal 49 Lucio Domizio ebbe come precettore un senatore: il filosofo Lucio Anneo Seneca. Nerone amò molto il suo maestro: grazie a lui divenne colto ed ebbe un pensiero illuminato che che cercò di applicare allorche divenne imperatore.
NERONE E AGRIPPINA
Nell'anno 49 d.C. Agrippina sposò lo zio di Lucio Domizio, l'imperatore Claudio. Il suo